Mini Contratto di Sviluppo: contributo fino al 55% per investimenti per tecnologie green e consulting digitali nelle regioni del Sud

Mini Contratti di Sviluppo è un bando dedicato a finanziare investimenti per lo sviluppo o la produzione di tecnologie critiche rivolto alle imprese del Mezzogiorno. A disposizione ci sono 300 milioni di euro a valere sul Programma nazionale ricerca, innovazione e competitività 2021–2027.
BENEFICIARI
Il Mini Contratto di Sviluppo si rivolge alle imprese di tutte le dimensioni nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.
Le spese ammissibili vengono coperte con le seguenti percentuali:
piccole imprese: 55%
medie imprese: 45%
imprese di grandi dimensioni: 35%
SPESE AMMISSIBILI
Il bando Mini Contratti di Sviluppo Sud è finalizzato a sostenere la realizzazione di investimenti produttivi compresi tra i 5 e i 20 milioni di euro per progetti destinati allo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema.
I piani di investimento devono riguardare i seguenti settori:
biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.
tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette.
APERTURA SPORTELLO
La domanda può essere presentata online attraverso la piattaforma web di Invitalia dalle 12.00 del 5 febbraio 2025 alle 12.00 dell'8 aprile 2025.
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