Regione Emilia-Romagna, fino al 55% a fondo perduto per supportare i processi di economia circolare

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato una misura agevolativa per promuovere l’adozione di nuovi modelli produttivi a basso impatto ambientale e per incentivare la realizzazione di impianti dedicati al riciclo dei rifiuti e alla produzione di materia prima seconda.
SOGGETTI BENEFICIARI
Le piccole e medie imprese (PMI) con unità operativa in regione Emilia-Romagna.
Per i progetti di cui all’azione 2.6.1 sono considerate ammissibili anche le grandi imprese che erogano servizi pubblici economici.
PROGETTI AMMISSIBILI
Le agevolazioni previste nel presente bando sono ammissibili per le seguenti tipologie di intervento:
Progetti volti a realizzare nuovi impianti o potenziare impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda (azione 2.6.1).
Progetti di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio che siano finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economica/produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e che siano in grado di dimostrare, per effetto degli investimenti, un utilizzo più efficiente delle risorse attraverso una riduzione della produzione di scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili (azione 1.3.1).
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili per il presente bando includono:
a) acquisizione di beni strumentali, quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know-how;
b) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware;
c) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 20% della somma delle voci a) e b);
d) spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci a), b) e c).
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto
REGIME AGEVOLATIVO
L’agevolazione può essere richiesta alternativamente nel Regime De Minimis, come disciplinato dal Regolamento 2831/2023, o nel Regime di esenzione previsto dall’articolo 47 del Regolamento 651/2014, limitatamente ai progetti di cui all’azione 2.6.1.
AGEVOLAZIONI
Il contributo verrà concesso nella misura del 40% nel caso di applicazione del Regolamento De Minimis. Se invece la fruizione avviene secondo il Regolamento 651/2014, le percentuali di contributo saranno le seguenti:
Fino al 55% della spesa ammissibile per le piccole imprese.
Fino al 45% della spesa ammissibile per le medie imprese.
Fino al 35% della spesa per le grandi imprese.
AVVIO – CONCLUSIONE PROGETTI
I progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda agevolativa e dovranno risultare conclusi entro il 30 giugno 2026.
SCADENZA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il termine per la presentazione delle domande scade il 21 maggio 2024.
Per ulteriori informazioni clicca QUI