Apre il contributo 50% a fondo perduto per le nuove imprese lombarde avviate dal 1 giugno 2023
Regione Lombardia sostiene in tutto il suo territorio la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese, incentiva e promuove l’auto imprenditorialità e lo sviluppo economico locale attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese: ammesse imprese avviate dal 1 giugno 2023.
AGEVOLAZIONE
CONTRIBUTO 50% A FONDO PERDUTO delle spese sostenute. Massimo contributo erogato: € 10.000 (a fronte di spese complessive di € 20.000). Minimo di spese da presentare per partecipare: € 3.000.
DESTINATARI
Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori, iscritte nel Registro delle Imprese e attive a decorrere dal 1 giugno 2023 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese
Lavoratori autonomi con p.iva attribuita dall’agenzia delle entrate a decorrere dal 1 giugno 2023
Professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività da non oltre 4 anni dalla data della domanda
Sono escluse: attività sez. Ateco A (Agricoltura), e K (attività finanziarie e assicurative)
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa per l’avvio della nuova impresa:
acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi (con relative spese per il montaggio/trasporto/manodopera). Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;
acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità, con le relative consulenze specialistiche;
onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità;
canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
sviluppo di un piano di comunicazione.
Sono ammissibili le spese sostenute dopo l’avvio dell’impresa, ed entro il 31/12/2024.
La presentazione avviene con procedura a sportello a rendicontazione, al momento della presentazione della
pratica le spese devono già essere fatturate e quietanzate.
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