top of page

Bandi a fondo perduto

Pubblico·3 membri

Contributo Sismabonus 2024: fino al 85% per rinnovare il capannone

Il Sismabonus 2024 è un’agevolazione volta a incentivare e promuovere interventi di adeguamento, miglioramento e ristrutturazione sismica su edifici residenziali e commerciali.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Tutte le imprese, proprietarie o titolari di un diritto reale sull’immobile (capannone), costruito prima del 2008,

su tutto il territorio nazionale, nelle zone con rischio sismico classificate: 1,2,3.


Verifica qui se il tuo capannone si trova in una zona a rischio sismico


AGEVOLAZIONE

Il contributo è sotto forma di detrazione di imposta (IRPEF – IRES) delle spese sostenute per interventi antisismici, è calcolata su un massimo di 96.000 € per ciascun anno e per ciascuna unità immobiliare ed è ripartita in 5 anni in misura proporzionale per ciascun anno:


  • CONTRIBUTO DAL 70% AL 75% per miglioramento di una classe sismica per interventi nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3);

  • CONTRIBUTO DALL’80% ALL’ 85% per miglioramento di due classi sismiche per interventi nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3).


SPESE AMMISSIBILI

Il contributo è concesso per interventi di miglioramento sismico:


  • adeguamento sismico;

  • interventi sulle coperture (orizzontali) o su loro porzioni, finalizzati all’aumento della capacità portante, alla riduzione dei pesi, alla eliminazione delle spinte applicate alle strutture verticali, al miglioramento dell’azione di ritegno delle murature, alla riparazione-integrazione-sostituzione di elementi della copertura, ecc.;

  • interventi di riparazione e ripristino della resistenza originaria di elementi strutturali in muratura e/o calcestruzzo armato e/o acciaio, ammalorati per forme di degrado provenienti da vari fattori (esposizione, umidità, invecchiamenti, disgregazione dei componenti, ecc.);

  • interventi volti a ridurre la possibilità di innesco di meccanismi locali (inserimento di catene e tiranti contro il ribaltamento delle pareti negli edifici in muratura; rafforzamento dei nodi trave-colonna negli edifici in c.a. contro la loro rottura prematura, prima dello sviluppo di meccanismi duttili delle travi; cerchiatura, con qualunque tecnologia, di travi e colonne o loro porzioni, volta a migliorare la duttilità; collegamento degli elementi di tamponatura alla struttura di c.a. contro il loro ribaltamento;

  • rafforzamento di elementi non strutturali pesanti, come camini, parapetti, controsoffitti ecc., o dei loro vincoli e ancoraggi alla struttura principale).


L’agevolazione è in vigore fino al 31 dicembre 2024


Per maggiori informazioni clicca QUI

6 visualizzazioni

Info

Bandi e finanziamenti con contributi a fondo perduto

bottom of page