top of page

Design UE 2026: opportunità e rischi

La Commissione europea ha pubblicato il progetto di Regolamento Delegato (UE) che integra e aggiorna il quadro normativo dei disegni e modelli dell’Unione Europea, in attuazione del Regolamento (UE) 2024/2822. Tale iniziativa segna una riforma di rilievo per la gestione della proprietà industriale nell’Unione e comporterà effetti diretti anche per i produttori e distributori attivi nel settore del cleaning professionale.


Contenuto e finalità del Regolamento

Il nuovo testo sostituirà il Regolamento (CE) n. 2245/2002 e si applicherà a partire dal 1° luglio 2026, con l’obiettivo di rendere più moderno, trasparente ed efficiente il sistema europeo di tutela del design industriale. La riforma introduce una piena digitalizzazione delle procedure presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), allinea le norme sui disegni a quelle già vigenti per i marchi dell’Unione e semplifica i procedimenti amministrativi, di invalidità e di ricorso.

Il nuovo regime consente inoltre la modifica della rappresentazione di un disegno in dettagli non sostanziali, permettendo al richiedente di correggere errori tecnici o visivi senza dover ripresentare la domanda. Si rafforza così la certezza del diritto e si riducono tempi e costi di deposito, in particolare per le imprese che sviluppano linee di prodotto articolate.


Aspetti innovativi di maggiore rilievo

Il regolamento introduce procedure più chiare e snelle per le domande di invalidità dei disegni registrati, consentendo di presentare e comprovare online i diritti preesistenti e prevedendo, nei casi non contestati, una procedura accelerata di annullamento. Le comunicazioni tra imprese, rappresentanti e EUIPO avverranno esclusivamente in formato elettronico, attraverso la messa a disposizione digitale dei documenti, e saranno disponibili moduli standard in tutte le lingue ufficiali dell’Unione. Sono inoltre uniformati i criteri relativi ai termini, alle sospensioni e alle proroghe, rendendo più prevedibili i procedimenti di registrazione, opposizione e ricorso.


Implicazioni per la filiera del cleaning professionale


a) Tutela del design industriale

I produttori di macchine, carrelli, dispenser, flaconi, accessori potranno:

  • registrare e gestire i design in modo più rapido e digitale;

  • modificare rappresentazioni senza perdere la data di priorità;

  • difendersi più efficacemente da imitazioni, grazie a procedure più snelle di invalidità e ricorso.


b) Rischio legale per chi non registra i propri modelli

Con il nuovo sistema:

  • sarà più facile per concorrenti contestare design non originali;

  • l’accelerated invalidity potrà rendere più frequenti le cancellazioni di modelli copiati o simili. Importante per i produttori del settore investire nella registrazione sistematica dei design, anche per elementi minori (forme dei manici, tasti, dispenser, serbatoi, ecc.).


c) Allineamento con il Regolamento sul marchio UE

Il parallelismo con le procedure marchi + design semplifica la gestione congiunta della brand identity, elemento sempre più strategico per le aziende di cleaning che puntano su design ergonomico e distintivo come fattore competitivo.


d) Digitalizzazione e compliance

Dal 2026, tutte le pratiche saranno obbligatoriamente digitali. Le aziende dovranno quindi dotarsi di strumenti o consulenze per operare su EUIPO in modalità “full e-communication”.


Raccomandazioni operative

AFIDAMP invita gli associati a prepararsi per tempo all’entrata in vigore del nuovo regime, programmando adeguamenti organizzativi e formativi volti a:

  • digitalizzare i processi di deposito e gestione dei disegni presso l’EUIPO;

  • aggiornare le procedure interne di verifica e difesa della proprietà industriale;

  • valutare, insieme ai propri consulenti IP, l’adeguatezza del portafoglio di disegni registrati rispetto ai nuovi requisiti;

  • sensibilizzare le strutture aziendali e i partner esterni sulle nuove modalità di comunicazione esclusivamente elettronica.


L’entrata in applicazione del nuovo Regolamento Delegato (UE) prevista per il 1° luglio 2026 rappresenta un passaggio determinante verso una gestione più moderna e armonizzata della tutela del design industriale. Per il comparto del cleaning professionale italiano, fortemente orientato all’innovazione estetica e funzionale, il provvedimento rafforza la capacità di valorizzare il design come elemento distintivo e competitivo.


Scarica il progetto di regolamento delegato


 
 

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page