La definizione di sanificazione
Il termine "sanificazione" compare in numerose disposizioni del legislatore relative ai provvedimenti di contrasto al Covid-19. Riportiamo di seguito la definizione di "sanificazione" che viene riportata nel Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità - 25/2020 - "Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID 19: superfici, ambienti interni e abbigliamento" del 15 maggio 2020:
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Attività di sanificazione. L’art. 1.1 e) del DM 7 luglio 1997, n. 274 del Ministero dell’Industria e del commercio definisce “sanificazione“ quelle attività che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore. Pertanto la sanificazione rappresenta un “complesso di procedimenti e di operazioni” che comprende attività di pulizia e/o attività di disinfezione che vanno intese “come un insieme di attività interconnesse tra di loro” quali la pulizia e la disinfezione. In alcuni casi con la sola pulizia (es. trattamenti con il calore) o con la sola disinfezione è possibile ottenere la stessa efficacia nei confronti dei virus.
La sanitizzazione è un termine importato dalla traduzione dall’inglese del termine “sanitisation” che, nella forma originale, viene utilizzato come sinonimo di “disinfezione”. Come da nota del Ministero della Salute “Anche i prodotti che riportano in etichetta “sanitizzante/ sanificante” si considerano rientranti nella definizione di prodotti biocidi”. Il termine è riferito a prodotti contenenti principi attivi in revisione come biocidi disinfettanti che, tuttavia, non avendo completato l’iter di valutazione, non possono vantarne l’efficacia disinfettante.
PROTOCOLLI AFIDAMP DI BUONE PRASSI PER SANIFICAZIONE

Segnaliamo il rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità che riassume i dati disponibili relativamente alle modalità di trasmissione di SARS-CoV-2, alla potenzialità del virus di contaminare e persistere nell’ambiente e su superfici inanimate. Riassume inoltre le conoscenze sull’attività dei disinfettanti nei confronti dei virus e dei coronavirus in particolare e sottolinea l’importanza di integrare gli interventi di sanificazione ambientale fra le misure di prevenzione e controllo di COVID-19. Il documento fornisce inoltre indicazioni circa le modalità di sanificazione dei locali che hanno ospitato pazienti affetti o sospetti di avere acquisito la malattia nel contesto sanitario, nelle strutture aperte al pubblico e nell’ambiente domestico.
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Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità - n. 20/2020 Rev. 2 (per scaricare, clicca qui)
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Nel documento seguente del 22 maggio 2020 potete trovare le indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento.
L'USO DELLE MACCHINE DA PULIZIA PROFESSIONALE IN AMBITO COVID-19
Il Gruppo di Lavoro MACCHINE di AFIDAMP ha realizzato questo utile documento in cui sono state presentate le più importanti famiglie di macchine da pulizia utilizzate in ambito professionale, con le rispettive soluzioni specifiche da considerare per un loro impiego in ambienti dove ci sono stati casi accertati di Covid-19 o in attività di sanificazione preventiva.


QUALI DISINFETTANTI USARE IN AMBITO COVID-19

L’Istituto Superiore di Sanità ha redatto un rapporto che presenta una panoramica relativa all’ambito della “disinfezione” con l’intento di chiarire punti quali: tipologia di prodotti disinfettanti, sia per la cute umana sia per le superfici, disponibili sul mercato italiano, efficacia di questi prodotti contro i virus, etichette di pericolo presenti sui prodotti, condizioni per un loro corretto utilizzo al fine di garantirne efficacia e sicurezza d’uso.
TRATTAMENTI MEDIANTE SISTEMI ALTERNATIVI
Gli “interventi particolari o periodici di pulizia” previsti nell’allegato 6 del DPCM 26/04/2020 possono comprendere, oltre al lavaggio con detergenti efficaci a rimuovere lo sporco dalle superfici, la disinfezione mediante prodotti disinfettanti PMC o biocidi autorizzati e/o l’uso di “sanitizzanti” con sistemi di generazione in situ. L’Istituto Superiore di Sanità ha redatto un rapporto che presenta una panoramica relativa all’ambito della sanificazione di superfici e ambienti interni non sanitari per la prevenzione della diffusione dell’infezione COVID-19. Le indicazioni si basano sulle evidenze, a oggi disponibili, relativamente alla trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, della sopravvivenza del virus su diverse superfici e dell’efficacia di prodotti e trattamenti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali, tra cui l'ozono, il perossido di idrogeno, la radiazione ultravioletta e il vapore saturo secco.
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Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità - n. 12/2021 (aggiornamento del Rapporto n. 25/2020)
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Per approfondimenti sul tema ozono vedere anche il Rapporto ISS COVID-19 n. 56/2020 "Focus on: utilizzo professionale dell’ozono anche in riferimento a COVID-19"
IMPORTANTE: nella Circolare 11/06/2021 del Ministero della Salute (pubblicazione online 02/07/2021) sono presenti indicazioni relative alla qualifica di "dispositivi medici" per i prodotti impiegati per la sanificazione, l’igienizzazione e la purificazione dell’aria degli ambienti.
L’USO DEI DPI PER LE ATTIVITÀ DI PULIZIA E DISINFEZIONE IN AMBITO COVID-19
Pulire in sicurezza in ambiti Covid-19 vuol dire conoscere gli adeguati Dispositivi di Protezione Individuali e il loro corretto utilizzo e smaltimento. Per questo vi invitiamo a prendere visione del completo tutorial dell’ECDC:
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Per completezza segnaliamo anche:
Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità - n. 2/2020 - "Indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da SARS-COV-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da Covid-19) nell’attuale scenario emergenziale SARS-COV-2"
LA QUALITÀ DELL'ARIA IN AMBITO COVID-19
Quando si parla di Covid-19 anche la qualità dell'aria diventa fondamentale, segnaliamo pertanto le indicazioni a riguardo fornite da AIISA (Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulitici) e dall'Istituto Superiore di Sanità:
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La sanificazione degli impianti aeraulici (fonte AIISA)
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La posizione di AIISA sui Requisiti tecnico professionali del documento Conferenza Stato Regioni del 5 ottobre 2006 (fonte AIISA)
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La sanificazione dei fan coils e delle unità terminali ad espansione diretta (fonte AIISA)
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Rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità n. 21/2021 (che sostituisce il Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020 Rev. 2)
Rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità n. 33/2020