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C.L.E.A.N. Controllo, Livelli, Evidenze, Attori, Norme: la nuova qualità nei servizi

Formazione cultura, norme, trasparenza per migliorare la cruciale fase di controllo.

Si è svolto il 28 maggio a Milano l’evento C.L.E.A.N., organizzato da AFIDAMP e ISSA PULIRE Network, per approfondire il ruolo cruciale del controllo nel settore della pulizia professionale. La giornata ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e professionisti, che hanno analizzato l’impatto del controllo sulla qualità del servizio, sulla salute pubblica e sull’efficienza economica.

Uno dei temi centrali è stato l’obbligo di monitoraggio stabilito dalla Delibera ANAC 497/2024, che impone alle stazioni appaltanti un controllo rigoroso degli appalti, evitando di concentrarsi esclusivamente sulla fase di gara. Il documento fornisce indicazioni operative per RUP e DEC, sottolineando l’importanza di una supervisione efficace e documentata in tutte le fasi dell’esecuzione.


Moderati dalla giornalista RAI Chiara Lico, sul palco si sono avvicendati diversi esperti di settore, capaci di dare un quadro completo della situazione attuale e di quanto sia possibile e doveroso fare. Ne hanno discusso Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Medicina Preventiva, Università Cattolica; Giorgio Allevi, Responsabile Esecuzione Convenzioni, Ordini, Monitoraggio contratti Aria SPA; Paolo Cavallo, Studio Legale Brugnoletti & Associati; Francesca Moccia, Vicesegretario Generale Cittadinanzattiva; Francesco Venneri, Direttore S.S. Rischio Clinico USL Toscana; Salvatore Inglese, Coordinatore Focus Team Controllo di AFIDAMP; Daniele Ricciardi, Presidente di ASSORUP; Maurizio Vetrò, Project Manager PdR UNI Controlli nei servizi di Soft Facility; Adriano Galanti, Coordinatore Office/Facility Management PwC per le sedi di Milano.


Il focus che si è voluto dare è stato quello dell’attenzione sulla qualità del servizio e, appunto, sulla capacità di controllare che quanto effettuato risponda a quanto dichiarato in fase di gara. Ancora troppi i casi di malfunzionamento e, ancora troppi, come denuncia Walter Ricciardi, i morti nelle strutture sanitarie per malattie causate da infezioni contratte proprio in ospedale, a causa della mancanza di igiene. In questo il nostro Paese vanta un triste primato con 11.000 morti all’anno sui 30.000 in Europa.

Da questo punto di partenza i relatori hanno analizzato come poter migliorare la situazione, attraverso una progettazione chiara delle gare, e ancora attraverso un’attività di formazione importante per i RUP e i DEC e un’attività costante di monitoraggio e rendicontazione, già prevista nei capitolati.

In questo percorso, le associazioni di settore come AFIDAMP, Scuola Nazionale Servizi e ISSA sono scese in campo e stanno mettendo a punto degli strumenti operativi (come le linee guida redatte dal Focus Team Controllo di AFIDAMP e una prassi di riferimento UNI da parte di Scuola Nazionale Servizi) che possano supportare le istituzioni nel compito di controllare la corrispondenza delle forniture in fase di esecuzione del contratto.


L’evento ha rappresentato un passo fondamentale per promuovere la qualità e la trasparenza nei servizi, evidenziano come il controllo non sia solo un obbligo, bensì un valore aggiunto per le imprese, le stazioni appaltanti e la comunità stessa.



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