Contributo a fondo perduto per Made Green in Italy
- Segreteria AFIDAMP

- 7 ott
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Sintesi: Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il Secondo bando per l’accesso al contributo, in regime de minimis, destinato a cofinanziare progetti di valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti ai fini dell’adesione allo schema volontario Made Green in Italy. L’agevolazione sostiene i produttori italiani che intendono misurare e comunicare la performance ambientale dei propri prodotti mediante la metodologia Product Environmental Footprint e ottenere il marchio MGI.
Beneficiari: produttori di beni Made in Italy ai sensi del Regolamento UE n. 952/2013 che intendono aderire allo schema MGI. I prodotti devono rientrare in una Regola di Categoria di Prodotto (RCP) pubblicata e valida al momento della domanda. Sono escluse le imprese destinatarie di revoche o che non abbiano restituito agevolazioni revocate negli ultimi due anni. Ogni soggetto può presentare una sola istanza per uno o più prodotti.
Agevolazione: contributo a fondo perduto (in regime de minimis) fino a 7 750 € per progetto. Non è indicata una percentuale di cofinanziamento; l’importo massimo copre integralmente le spese ammissibili nel limite del massimale. Il totale delle risorse disponibili è 114 000 €. Il contributo è erogato entro 60 giorni dalla richiesta di pagamento, da presentare entro 20 giorni dalla fine del progetto. Il sostegno è erogato fino ad esaurimento delle risorse in base all’ordine di arrivo delle istanze.
Spese ammissibili:
Consulenze: costi per servizi di consulenza necessari alla valutazione dell’impronta ambientale (PEF).
Verifica da ente terzo: costi per la verifica da parte di un ente indipendente accreditato per lo schema Made Green in Italy.
Strumenti e servizi: acquisto di strumentazione, software, licenze informatiche e banche dati strettamente funzionali alla valutazione.
IVA: l’IVA è ammissibile solo se non recuperabile dal beneficiario. Spese non ammissibili: costi sostenuti prima dell’avvio o dopo la conclusione del progetto, spese per personale del beneficiario, oneri notarili, imposte e tasse, adeguamenti a obblighi di legge e tutte le voci non previste fra le spese ammissibili.
Apertura sportello: le domande devono essere inviate via PEC all’indirizzo programmicertificazione@pec.mase.gov.it dalle 8:00 del 28 ottobre 2025 alle 20:00 del 28 novembre 2025. Le richieste sono esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo (procedura a sportello) e saranno finanziate fino all’esaurimento dei fondi; l’amministrazione si riserva di riaprire i termini in caso di risorse residue.
Ente erogatore: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Direzione generale sostenibilità dei prodotti e dei consumi.
Dotazione finanziaria: 114 000 €.
Settori prioritari: produttori di beni industriali e di consumo che vogliono aderire al marchio Made Green in Italy, con particolare interesse per settori ad alto impatto ambientale (manifatturiero, chimico, detergenti, packaging). Le imprese del cleaning professionale possono utilizzare il contributo per valutare l’impronta ambientale di detergenti, macchinari e attrezzature, migliorando la sostenibilità dei prodotti.
Link ufficiale: MASE – Secondo bando Made Green in Italy.


