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Regione Lombardia: finanziamenti per certificazione parità di genere

  • Sintetica presentazione: L’avviso promuove la certificazione della parità di genere tra lavoratrici e lavoratori nelle imprese lombarde. Prevede due linee di finanziamento: Linea A sostiene l’acquisto di servizi di consulenza propedeutici al percorso di certificazione, mentre Linea B co‑finanzia le spese per l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022

  • Soggetti beneficiari: Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese che esercitano attività economica e che, alla presentazione della domanda, rispettano i requisiti seguenti:

    • essere classificate come MPMI ai sensi del regolamento (UE) 651/2014;

    • essere iscritte e attive al Registro delle imprese o titolari di partita IVA e con sede operativa attiva in Regione Lombardia;

    • avere almeno un dipendente alla data di presentazione della domanda;

    • essere in regola con gli obblighi contributivi, gli aiuti di Stato in regime “de minimis” e le assunzioni di persone con disabilità;

    • non trovarsi in stato di fallimento o procedure concorsuali.

  • Agevolazione: Contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale. Il valore del voucher varia in base alla fascia dimensionale dell’impresa (numero di dipendenti) e alla linea di finanziamento:

    • Linea A – servizi di consulenza: il voucher finanzia le consulenze necessarie per impostare il sistema di gestione per la parità di genere; l’importo oscilla indicativamente tra 2 500 € e 7 000 € a seconda della fascia di dipendenti (1–9, 10–49, 50–125, 126–249).

    • Linea B – certificazione: co‑finanzia i costi sostenuti per ottenere la certificazione da organismi accreditati; il voucher varia approssimativamente tra 2 000 € e 9 000 € in base alla dimensione aziendale (1–9, 10–49, 50–125, 126–249).Il bando precisa che il valore del voucher dipende dal numero di dipendenti delle sedi operative presenti in Lombardia.

  • Spese ammissibili:

    • Linea A: servizi di consulenza specialistica e accompagnamento per l’analisi del divario di genere (gender gap analysis), la definizione di indicatori e obiettivi di miglioramento e la predisposizione del sistema di gestione; attività di formazione del personale per l’implementazione del sistema e consulenze per l’adozione di procedure e strumenti informatici di monitoraggio.

    • Linea B: costi di certificazione sostenuti con organismi accreditati (audit di certificazione, diritti di rilascio e sorveglianza), eventuali spese di riesame; sono ammissibili anche le spese relative ai servizi di consulenza per la predisposizione della documentazione richiesta dall’ente certificatore.

  • Apertura sportello: Domande dal 28/04/2025; la misura rimane aperta fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 30/06/2027. È prevista una procedura a sportello con contributi assegnati in ordine cronologico di ricezione delle domande. Le domande devono essere presentate esclusivamente sulla piattaforma informatica regionale.

  • Regione/ente erogatore: Direzione Generale Formazione e Lavoro di Regione Lombardia; l’organismo intermedio per la gestione è Unioncamere Lombardia.

  • Dotazione finanziaria: 4 314 433,20 € complessivi, ripartiti tra le due linee di finanziamento: 40 % per la Linea A (servizi di consulenza) e 60 % per la Linea B (certificazione).

  • Settori prioritari: Parità di genere, inclusione e responsabilità sociale delle imprese; coerente con la normativa UNI/PdR 125:2022 e con l’Agenda 2030. Le imprese della filiera del cleaning professionale possono ottenere la certificazione per valorizzare le proprie politiche di equità e accedere ai relativi vantaggi nei bandi pubblici.

  • Link ufficiale: Regione Lombardia – Avviso pubblico “Verso la certificazione della parità di genere”

 
 

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