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ISPRA: la sfida ambientale per la finanza sostenibile

ISPRA svolge poi un ruolo cruciale nella definizione di metodologie e linee guida per trattare l'informazione ambientale, garantendo affidabilità e comparabilità dei dati. Coerentemente con tali competenze e in risposta alla crescente richiesta di accesso a informazioni ambientali dettagliate, è in grado di supportare imprese ed operatori finanziari nella comprensione del dato ambientale che l’Istituto già detiene in virtù di adempimenti di legge e compiti istituzionali (in materia di rifiuti, di emissioni climalteranti e non, di certificazioni ambientali e di autorizzazioni integrate ambientali), nell’utilizzare i dati ambientali esistenti e aiutarne a generare di nuovi con standard di qualità e affidabilità.


Tutte queste informazioni hanno permesso la redazione del Documento Tecnico Operativo “La sfida ambientale per la finanza sostenibile: metodologie, informazioni e indicatori ambientali”: uno strumento ISPRA che ha l'obiettivo di fornire supporto metodologico e di orientamento alle imprese e agli operatori finanziari per la rendicontazione della sostenibilità ambientale, in conformità con i nuovi standard europei. In particolare il Documento Tecnico:

  • non è finalizzato all’attribuzione di rating di sostenibilità alle imprese, né costituisce una premessa ad una certificazione ESG ai sensi della normativa di riferimento;

  • non introduce nuovi standard per la rendicontazione di sostenibilità ma, a partire da quelli introdotti dal nuovo quadro regolatorio in materia di finanza sostenibile, propone uno strumento di supporto tecnico ai portatori di interesse, al fine di favorire la produzione di quella informazione ambientale necessaria a soddisfare le esigenze di informativa pubblica;

  • non intende rappresentare un’alternativa agli standard obbligatori e volontari sviluppati in parallelo da EFRAG o da altre istituzioni italiane preposte;

  • è stato sviluppate tenendo conto della normativa vigente e dei documenti EFRAG;

  • contiene informazioni utilizzabili a propria discrezione su base esclusivamente volontaria e non hanno alcuna efficacia coercitiva/normativa.

 

Il Documento Tecnico, oltre a presentare un inquadramento generale del quadro legislativo di riferimento in materia di finanza sostenibile, si concentra su un corpo di indicatori di impatto ambientale (n° 25 schede indicatori) e indicatori di rischio fisico (n°4 indicatori rischio eventi estremi, alluvioni, incendi boschivi e frane), selezionati in base ad una logica di semplificazione e limitazione numerica (n. di KPI) rispetto a quanto la nuova normativa richiederà a regime, ma anche tesa a far emergere prima di tutto le informazioni di interesse dei mercati finanziari e degli intermediari bancari, prima ancora di rispondere in maniera completa agli obblighi di rendicontazione previsti a regime dalla CSRD (lato imprese).

 

All’interno della pagina sarà possibile scaricare anche un foglio di calcolo dei fattori medi nazionali dell’Inventario Nazionale ISPRA parte integrante dell’Appendice metodologica per la stima di gas serra e inquinanti atmosferici.

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